Chirurgia Estetica - Otoplastica
L’intervento di otoplastica viene eseguito per correggere il difetto più comune caratterizzato da un’eccessiva protrusione (allargamento) delle orecchie con il fine di riporle in una posizione più normale rendendole così meno evidenti.
Si ha quindi un miglioramento locale dell’aspetto dei padiglioni auricolari e generale nell’aspetto del viso del paziente.
Le orecchie “ad ansa” rientrano tra le deformità auricolari e sono di interesse della chirurgia estetica, al contrario di tante altre di pertinenza della chirurgia plastica ricostruttiva.
Infatti il padiglione auricolare sia per forma che dimensione è simile a quello normale e generalmente è proprio la protrusione che ne caratterizza l’anomalia estetica.
E’ opportuno sottolineare che l'intervento non ha assolutamente correlazione e alcun effetto negativo sull'udito.
Le motivazioni che portano il paziente a sottoporsi all’intervento di otoplastica non hanno solo finalità estetiche, in quanto tale inestetismo presente fin dalla nascita, può essere causa di un “disagio psico-fisico” già dall’età scolare quando inizia a “confrontarsi” con gli altri bambini.
Pertanto, quando il difetto è tale da provocare conseguenze e/o traumi socio-psicologici, è possibile intervenire sin dall’età infantile (generalmente intorno agli 8/10 anni).
È sicuramente una decisione delicata ma i benefici possono essere notevoli, purché non sia una volontà dei genitori a soddisfare un loro desiderio.
Spesso sono solo gli adulti a notare il “problema”, mentre i bambini ci convivono e crescono serenamente e devono quindi avere la possibilità e la libertà di decidere, da adulti, se “rispettare determinati canoni di bellezza” e se rivolgersi al chirurgo plastico.
Prima dell’intervento . . .
Con la visita inizia il percorso di fiducia tra il chirurgo plastico e il paziente, ed è molto importante in quanto permette di:
- valutare con un esame obiettivo locale le “orecchie ad ansa”
- valutare le condizioni generali di salute del paziente
- discutere delle motivazioni che hanno portato il paziente a decidere di affrontare un intervento chirurgico
- valutare le eventuali aspettative del paziente
- fornire tutte le adeguate informazioni sull’intervento chirurgico
- indicare le precauzioni da rispettare sia nel periodo di avvicinamento all’intervento che in quello successivo
Una visita accurata è quindi necessaria per valutare tutti gli aspetti importanti e determinanti in un intervento di chirurgia estetica.
Durante la visita verranno inoltre prescritti i seguenti esami:
- Ematochimici di laboratorio
- Elettrocardiogramma
- Rx torace (se necessario)
L’intervento
L’intervento di otoplastica prevede:
Anestesia: Locale oppure Locale + Sedazione e in alcuni casi selezionati Generale
Durata:
- 1,5 ore circa
Degenza: Ambulatoriale o in Day Hospital (è obbligatorio essere accompagnati)
Tecnica:Dopo aver valutato l’entità della correzione da effettuare, si disegna una losanga di cute nella faccia posteriore dell’orecchio.
Si infiltra con anestetico locale e si incide la cute con escissione dell’area premarcata.
La cartilagine viene esposta e rimodellata in modo da correggere l’inestetismo del padiglione auricolare.
Viene applicata una medicazione a forma di turbante (purtroppo vistoso) intorno alla testa in modo da proteggere entrambe le orecchie e limitare il gonfiore e la sensazione di fastidio.
Le cicatrici residue dopo questo tipo di intervento sono permanenti ma poco visibili perché nascoste nel solco retroauricolare.
Le possibili complicanze sono rare. Quando intervengono, è necessario impostare terapie mediche e/o chirurgiche.
Dopo l’intervento . . .
Ogni singola persona “reagisce” all’intervento in modalità differenti, in relazione alle proprie capacità fisiche e mentali e svolge attività lavorative e/o sportive che possono essere più o meno impegnative. Con tale consapevolezza, le indicazioni e i tempi di recupero da rispettare generalmente sono:
Attività
- Modesto riposo: la prima settimana
- Doccia completa: dopo la rimozione punti (10-15 giorni)
- Occhiali: sconsigliati per circa 30 giorni soprattutto se hanno una montatura pesante
- Attività sociali / lavoro: ridotte per circa 2-3 giorni
- Attività sportive: dopo 2-3 settimane circa
- Guida dell’automobile: dopo 3-5 giorni circa
Dolore
E' eventualmente controllato dai comuni analgesici.
Medicazioni
1°) dopo 24-48 ore:
- rimozione fasciatura
- posizionamento di “fascia da tennis” (per 10 giorni continuativi, per altri 20 solo di notte)
- verranno stabiliti eventuali controlli da eseguire prima della rimozione punti
2°) dopo 10-15 giorni:
- rimozione punti
- verranno stabiliti ulteriori controlli da eseguire
Per ulteriori informazioni, approfondimenti e una descrizione delle possibili complicanze dell’intervento è possibile consultare il Consenso Informato Otoplastica, che consiglio comunque di leggerlo prima della visita, per avere la possibilità di discuterne insieme già durante il primo incontro oppure inviare una richiesta di informazioni tramite il modulo contatti.